266 mamme aiutate (di cui 137 gestanti), 124 bambini nati solo l’anno scorso. Sono numeri importanti quelli annunciati dall’organizzazione di volontariato “Uniti per la Vita” Cav-Mpv (Centro di aiuto alla vita – Movimento per la vita) di Treviso.
197 i soci e 102 i volontari attivi nelle due sedi di Treviso e di Montebelluna; tante le attività per cui si prodiga l’associazione.
«Molto richiesti sono i colloqui di ascolto e di accompagnamento e siamo anche soddisfatti del riscontro che sta avendo la nostra “scuola di nascita e maternità”, un percorso di incontri dove le mamme, in piccoli gruppi, si confrontano con volontari esperti su tematiche che riguardano la gravidanza, il figlio e la sua crescita», spiega la presidente Cristina Guarnieri. «Ci occupiamo anche di organizzare percorsi di guarigione post aborto per le donne che stanno soffrendo le conseguenze di una maternità interrotta volontariamente o involontariamente».
Non mancano certo gli aiuti di diverso tipo: quelli materiali, con la fornitura di corredi per le partorienti, pannolini, vestiario e articoli per l’infanzia fino ai 18 mesi; ancora alimentari, con la consegna mensile di circa 15 quintali di cibo come sostegno per i bimbi e le loro famiglie; infine, aiuti anche economici con 21 mamme che hanno beneficiato di un sostentamento mensile (4 tramite uno specifico progetto denominato “Gemma”).
C’è poi tutta la parte culturale e formativa: «Organizziamo periodicamente incontri e testimonianze con bambini delle elementari e ragazzi delle medie e superiori, coinvolgendo anche giovani con disabilità – continua Guarnieri –. Le nostre proposte formative hanno riguardato, nell’ultimo periodo, incontri e convegni dedicati alle famiglie, visione di film e presentazioni di libri sul tema vita».
Interessante anche la proposta della scuola di italiano con un focus specifico sulla gravidanza: sono state coinvolte cinque mamme, una volta alla settimana, per oltre 15 lezioni.
Ancora, il gruppo giovani: esso si incontra periodicamente per confrontarsi su temi di attualità legati alla bioetica; presso le sedi alcuni ragazzi hanno anche potuto svolgere attività di volontariato, stage e tirocinio universitario.
È di questi giorni, inoltre, un’innovativa e proficua collaborazione tra realtà diverse: quella tra la Cooperativa sociale “Vita e Lavoro”, la Caritas di Volpago del Montello e lo stesso Cav-Mpv di Montebelluna.
Alcuni ragazzi con disabilità della Cooperativa hanno potuto collaborare con le volontarie della Caritas di Volpago, impegnandosi nella realizzazione di alcune borse, create con stili e fantasie diversi, che verranno utilizzate per la consegna del corredo nascita e per gli aiuti mensili.
«Una bella proposta di sinergie d’intenti con diversi obiettivi: coinvolgere signore, che dedicano del tempo alla comunità, e ragazzi con disabilità, che hanno potuto esprimere al meglio la propria creatività e dare il proprio contributo in prima persona. Inoltre le borse saranno molto utili per le nostre attività e saranno il simbolo di un bel lavoro di squadra», conclude Guarnieri.
“Uniti per la Vita” Odv è protagonista della rubrica “Csv4You” a cura del Laboratorio Inquadrati del Csv Belluno Treviso. La quinta puntata, visibile su www.csvbltv.it e sulla pagina Facebook del Csv è dedicata proprio a questa bella realtà.