Prorogata l’esenzione Iva al Non Profit al 1° gennaio 2025 (inizialmente la scadenza era fissata al 1° luglio 2024)*.
Di fatto, dunque, gli enti non commerciali coinvolti passeranno al nuovo regime Iva all’inizio dell’anno prossimo, e avranno dunque qualche mese in più per prepararsi al passaggio.
Csv Belluno Treviso, che monitora con attenzione l’evolversi della situazione, accoglie con favore la proroga del Governo: un segnale di attenzione in risposta all’appello del Terzo settore locale e nazionale.
«Il rischio era quello che molti Enti del Terzo settore non riuscissero ad adeguarsi al cambio di regime fiscale entro i termini; l’esenzione Iva, infatti, pur non comportando il pagamento dell’imposta, richiede comunque delle incombenze amministrative da affrontare in tempo utile – commenta la Presidente del Csv Belluno Treviso, Elisa Corrà – Ora l’auspicio è che i prossimi mesi servano per trovare una soluzione alternativa alla questione che tenga conto delle caratteristiche del Terzo settore. Anche l’esenzione, di fatto, comporta delle spese e delle capacità gestionali cui alcuni Enti non riuscirebbero a far fronte, con un conseguente disagio per il territorio».
In attesa di ulteriori evoluzioni – dal momento che questo passaggio, allo stato attuale, comporta l’obbligo di dotarsi di partita Iva (pur rimanendo poi in regime di esenzione) – Csv Belluno Treviso è a disposizione degli Ets che vorranno sapere come organizzarsi.
Saranno a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti:
– per Belluno: dott.ssa Patrizia Cacciato: tel: 0437/950374 – mail: p.cacciato@csvbltv.it
– per Treviso: dott.sse Marilisa Marian e Ilaria Beraldo: tel: 0422/320191 – mail: m.marian@csvbltv.it, i.beraldo@csvbltv.it
*La proposta emendativa, prima approvata dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera dei deputati, è divenuta legge nei giorni scorsi (si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale).
