Accreditamento 5 per mille 2022

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C’è tempo fino al 30 settembre per chi è in ritardo

30 settembre 2022: è il tempo massimo per accreditarsi al 5 per mille. Questa scadenza riguarda gli Enti del Terzo settore già iscritti nel Registro unico del Terzo settore (Runts) prima dell’11 aprile scorso, ma che hanno omesso di flaggare l’accreditamento al 5 per mille, e anche quelli che si siano iscritti in una data successiva (o si iscriveranno entro il 30 settembre).

In questi due casi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali concede questa possibilità (remissione in bonis) previo versamento di un importo pari a 250 euro (articolo 2, comma 2 del Dl n. 16/2012).

Resta condizione necessaria il perfezionamento dell’iscrizione al Runts entro la fine dell’anno.

Di conseguenza non ne potranno beneficiare le realtà che presenteranno domanda di accesso al Registro o la richiesta di accreditamento oltre il 30 settembre, indipendentemente dal perfezionamento dell’iscrizione che consente di assumere la qualifica di Ente del Terzo settore (Ets).

Il pagamento dovrà essere effettuato mediante modello «F24 ELIDE», utilizzando il codice tributo “8115” istituito dall’amministrazione finanziaria (risoluzione n. 46/E del 2012) per consentire l’assolvimento della sanzione.

Attenzione: Organizzazioni di Volontariato (Odv) e Associazioni di promozione sociale (Aps) coinvolte nella trasmigrazione al Runts, che non erano già iscritte nell’elenco permanente, hanno tempo fino al 31 ottobre per entrare nel gestionale e modificare la voce relativa al 5 per mille senza dover effettuare nessun versamento.

L’elenco definitivo dei soggetti accreditati verrà pubblicato dal Ministero entro gennaio 2023.

I nostri uffici sono a disposizione per ulteriori informazioni.

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