Innovazione nella psichiatria

L’accoglienza di giovani adulti in situazioni di svantaggio sociale e l’accompagnamento in un percorso di reinserimento nella società e nel mondo del lavoro.

È questo l’obiettivo del progetto “Innovazione nella psichiatria” promosso dall’Associazione “Tutti in Campo” con il sostegno del Csv Belluno Treviso in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti, con il partenariato di Cpia (Centro provinciale istruzione adulti), Cooperativa Blysther, associazioni Anteas “La Cometa” e “Margherita Fenice” e con il patrocinio del Comune di Feltre.

Si tratta di un progetto innovativo perché, per la prima volta, un’Organizzazione di volontariato si impegna nell’accompagnare dei giovani con problemi di carattere psichico, dieci al massimo, fino alla fine di un percorso che potrà dare loro la possibilità di recuperare autonomia nella socializzazione, nella scuola e nel lavoro.

Gli obiettivi specifici consistono nel reinserimento delle persone, individuate da parte del S.i.l. (Servizio integrazione lavorativa) e dei servizi di psichiatria dell’Ulss 1, nella società e della loro ricollocazione nel mondo del lavoro attraverso l’assunzione in azienda o all’interno di enti; ancora, in alternativa, con la creazione di piccoli laboratori artigianali autonomi sulla scorta di quelli già portati avanti dall’associazione da diverso tempo. Questo avverrà dopo un’adeguata preparazione scolastica, se mancante, o con il completamento della stessa (ad esempio con corsi di computer, lingua inglese, ecc.).

Ognuno dei partner coinvolti ha specifici compiti: l’Ulss 1 Dolomiti darà indicazione dei potenziali partecipanti e successivamente seguirà gli stessi nei vari step del progetto. Il Comune di Feltre mette a disposizione gli spazi dei laboratori e la sede presso il Campus “Tina Merlin”. La scuola Cpia si impegna nell’organizzazione di corsi formativi e nel completare percorsi scolastici interrotti. L’associazione Anteas “La Cometa” è coinvolta mettendo a disposizione dei pulmini da utilizzare nelle uscite e nei trasporti; la cooperativa Blysther per la ricerca di posti lavorativi dove inserire i potenziali partecipanti per un tirocinio remunerato e per l’organizzazione di incontri finalizzati alla psichiatria di territorio. Ancora, l’associazione “Margherita Fenice” per la promozione e condivisione delle attività.

Il Csv Belluno Treviso sostiene economicamente il progetto nell’ambito della co-progettazione (04/2021 “Creazione di occasioni di lavoro riservate ai giovani del territorio”), facendosi carico di circa l’80% delle spese.

Oggi (7 ottobre), infine, in occasione della presentazione del progetto, è stata allestita, presso i locali dell’Unione montana feltrina, una mostra dei lavori realizzati dai ragazzi partecipanti ai laboratori culturali, artigianali e artistici, che rimarrà visibile per 15 giorni, durante i giorni feriali.

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