LINK UTILI
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- Regione del Veneto – Direzione Servizi sociali – Unità organizzativa dipendenze, Terzo settore, nuove marginalità e inclusione sociale
- Regione del Veneto – Cultura
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- ConfiniOnline
INFOBANDI – BANDI APERTI
Scadenza: ore 12.00 del 25 ottobre 2024.
Ambiti di intervento: l’Amministrazione Comunale di Trevignano intende garantire ai propri cittadini alcuni servizi di utilità sociale, complementari e non sostitutivi dei servi di competenza comunale ed in particolare del servizio sociale, quali:
- L’accompagnamento/trasporto sociale
- L’attuazione del “Progetto Sollievo” per la promozione e divulgazione della conoscenza dell’Alzheimer, per il sostegno alle famiglie di malati di Alzheimer e per l’accompagnamento presso il Centro Sollievo
- Sorveglianza all’esterno delle scuole
- Eventuali altre attività individuate dall’Ufficio Servizi Sociali che rientrino tra quelle previste dallo Statuto associativo dell’Associazione, compatibilmente con la disponibilità dell’associazione stessa
Importo finanziato: l’Associazione potrà richiedere al Comune di Trevignano un contributo economico a rimborso per le spese sostenute per l’espletamento delle attività oggetto della presente convenzione, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: le spese per il carburante, per la manutenzione dei mezzi, l’assicurazione degli stessi e per le eventuali rotture, oppure spese per la gestione del centro sollievo non coperti dal contributo regionale appositamente dedicato.
Ambito territoriale: Comune di Trevignano.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: associazioni di volontariato o di promozione sociale disciplinate dal DLgs n. 117 del 3 luglio 2017 in possesso, alla data di presentazione della manifestazione d’interesse, dei seguenti requisiti generali:
- Essere iscritte da almeno 6 mesi all’albo regionale delle associazioni di volontariato/promozione sociale e non avere procedure di cancellazione in corso (in caso di raggruppamento il requisito deve essere posseduto da tutte le Associazioni facenti parte del raggruppamento)
- Essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa nei confronti dei soci volontari
- Avere sede nel Comune di Trevignano
- Aver effettuato una attività costante e documentata sul territorio del Comune di Trevignano da almeno sei mesi
Scadenza: ore 12.00 dell’8 novembre 2024.
Ambiti di intervento:
- offerta di momenti di socializzazione;
- capacità di rendere attrattivo il territorio;
- promozione del consumo di prodotti tipici;
- offerta di momenti culturali;
- attivazione di azioni di sostegno ai soggetti deboli;
- innalzamento del livello di conoscenza e di istruzione della popolazione;
- miglioramento dell’aspetto del territorio;
- mantenere vivo il legame con la storia;
- risposta alle richieste di collaborazione formulate dall’Amministrazione comunale;
- divulgazione della cultura del volontariato sociale e sostegno alle associazioni di volontariato;
- prevenire il rischio di malattie, tutelare la salute e favorire il benessere sociale;
- offrire la possibilità di partecipare ad un campionato della disciplina sportiva praticata.
Non saranno oggetto di istruttoria le iniziative realizzate prima del 22 dicembre e successivamente al termine di presentazione della richiesta di contributo.
Ambito territoriale: Comune di Fonzaso.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento:
Sono ammesse al presente bando le istanze presentate dalle Organizzazioni di Volontariato, dalle Associazioni di Promozione Sociale e dalle Associazioni Sportive del comune di Fonzaso aventi i seguenti requisiti:
- costituite da almeno 1 anno;
- dotate di Statuto;
- senza finalità lucrative;
- con attività nell’ultimo anno realizzata prevalentemente nel territorio comunale di Fonzaso;
- non aventi in corso contenziosi con il Comune di Fonzaso.
Scadenza: 9 dicembre 2024.
Ambiti di intervento: progetti e iniziative presentati da terzi ed, eventualmente, da questi realizzati, finalizzati a favorire, attraverso attività di beneficenza, il miglioramento della qualità di vita di giovani e ragazzi che versano in situazioni di disabilità, anche temporanea, con donazioni atte a sostenere progetti o iniziative ludico/ricreativi, sportivi, educativi, scolastici e/o sanitari o che, comunque, il/la beneficiario/a ritenga utili per una sua riabilitazione o per un suo sollievo psico-fisico.
Importo finanziato: € 10.000,00 complessivi.
Ambito territoriale: Comune di Fonzaso.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: soggetti, residenti in Veneto o seguiti da strutture pubbliche sanitarie del Veneto, con le seguenti caratteristiche: disabilità, anche temporanee, legalmente certificate, con forme di disagio in genere ed età compresa tra i 13 e i 24 anni; nel caso di interventi destinati a minori, la domanda dovrà essere presentata da un genitore o da chi ne esercita la patria potestà.
Scadenza: è possibile presentare le richieste di finanziamento dall’1 gennaio al 28 febbraio e dall’1 luglio al 31 agosto di ogni anno.
Ambiti di intervento:
- la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza). La Banca fornisce sostegno a università, associazioni e fondazioni scientifiche per: progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, ecc.); programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca;
- la ricerca scientifica, la promozione culturale, la formazione giovanile e scolastica, fra cui rilevano: ricerca scientifica e innovazione tecnologica, con riguardo a: progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza, eventualmente in collaborazione con università, istituti nazionali e consorzi inter-universitari di ricerca, anche tramite il finanziamento di borse di studio; ricerche in campo biomedico, attraverso il finanziamento per investimenti in attrezzature scientifiche e strumentazioni d’avanguardia che agevolino l’attività di ricerca; trasferimento del know-how scientifico e tecnico al sistema economico-produttivo; acquisto di strumentazioni, attrezzature diagnostiche e terapeutiche presso strutture sanitarie e ospedaliere;
- attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica, con particolare riguardo a: studi e iniziative divulgative in campo storico, letterario e scientifico; eventi, mostre ed esposizioni, con l’esclusione di iniziative meramente celebrative di ricorrenze;
- promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica, con particolare riguardo a: progetti, anche a carattere audiovisivo, volti allo sviluppo di opportunità educative che incidano sulla crescita qualitativa del sistema scolastico e sulla formazione culturale e scientifica dei giovani; progetti di alta formazione, promossi da centri accreditati e di rilievo nazionale, volti allo sviluppo di professionalità coerenti con i fabbisogni espressi dal mercato del lavoro;
- beneficienza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di: minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.
Importo finanziato: libero. Il finanziamento concesso sarà pari al 50% del costo del progetto.
Ambito territoriale: territorio nazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: tutti gli enti senza scopo di lucro.
Scadenza: 31 dicembre di ciascun anno.
Ambiti di intervento:
potenziamento delle attrezzature e dei mezzi, per la formazione e il miglioramento della preparazione tecnica e per la diffusione della conoscenza della protezione civile.
Ciascun soggetto può presentare una sola richiesta di finanziamento per un progetto finalizzato alle seguenti misure:
- MISURA 1 > potenziamento attrezzature e mezzi
- MISURA 1/A: potenziamento della capacità operativa e di intervento degli enti del Terzo settore iscritti nell’Elenco Centrale del Dipartimento della protezione civile di cui al punto 1.a, afferenti alle colonne mobili, sia mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante il potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso
- MISURA 1/B: potenziamento della capacità operativa e di intervento delle colonne mobili del volontariato delle Regioni e Province autonome, sia mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso dei soggetti di cui al punto 1.b dell’articolo 2 che ne fanno parte
- MISURA 1/C: potenziamento della capacità operativa e di intervento dei soggetti di cui al punto 1.b dell’articolo 2 che non presentano progetti nell’ambito delle misure 1/A e 1/B, sia mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in loro possesso
- MISURA 2 > miglioramento della preparazione tecnica mediante lo svolgimento delle pratiche di addestramento e di ogni altra attività, anche a carattere formativo, diretta a conseguire una maggiore efficacia dell’attività espletata dagli enti del terzo settore. Tale attività formativa può essere rivolta, oltre che ai volontari aderenti al soggetto proponente, anche ai volontari appartenenti ad altri soggetti
- MISURA 3 > diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione in materia di previsione e prevenzione dai rischi e in materia di protezione civile, anche volti a favorire l’avvicinamento dei giovani alle attività del volontariato di protezione civile, sul territorio e in rapporto con le istituzioni locali; ogni altra attività finalizzata a favorire lo sviluppo della resilienza delle comunità e misure utili a ridurre i rischi del territorio e ad attenuarne le conseguenze
- MISURA MISTA (2-3) – misura sperimentale > progetti finalizzati al coinvolgimento del volontariato organizzato di protezione civile nelle attività di pianificazione di protezione civile dei Comuni, anche associati, sulla base di un’intesa formalizzata tra l’Ente del Terzo settore, ivi compresi i gruppi comunali ed intercomunali, e il Comune, o il Comune capofila, che disciplini detta partecipazione.
Importo finanziato: non specificato.
Ambito territoriale: territorio locale, regionale, nazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento:
soggetti di cui all’art. 32, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018 iscritti all’elenco nazionale di cui all’art. 34 del medesimo decreto e precisamente:
1.a) Enti del Terzo Settore (ETS) iscritti nell’elenco centrale del volontariato di protezione civile istituito presso il Dipartimento della protezione civile
1.b) Enti del Terzo Settore (ETS), ivi compresi i gruppi comunali, iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento:
la Fondazione contribuisce al benessere della comunità attraverso lo sviluppo di progetti nelle seguenti 5 aree di intervento:
- Assistenza sanitaria alla comunità
- Salute dei bambini e delle donne
- Responsabilità verso la comunità
- Formazione nel campo della gestione sanitaria
- Hiv/Aids.
Importo finanziato: libero.
Ambito territoriale: territorio nazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti del Terzo settore.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento:
- Educazione. I percorsi sostenuti dalla Fondazione in ambito educativo ricoprono diverse attività, relative allo studio e alla formazione scolastica.
Nello specifico: attività di sviluppo della didattica volte all’alfabetizzazione, all’inclusione e alla prevenzione della dispersione scolastica; progetti di formazione umana, inerenti al supporto sociale, psicologico, educativo di minori e adulti, sostegno al funzionamento delle strutture, alla costruzione degli edifici scolastici e dei centri formativi laddove si intravveda una programmaticità e sostenibilità futura del progetto educativo. - Lavoro. I percorsi sostenuti in quest’area riguardano attività di sostegno all’occupazione, quali tirocini, inserimenti lavorativi e corsi di formazione professionale, volti a fornire non solo competenze tecniche ed organizzative, ma umane e relazionali necessarie per inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro.
Si sono approfonditi percorsi portati avanti da enti ed associazioni che da anni operano con competenza ed attenzione alla persona, alla ricerca di modalità nuove e sempre più efficaci nel processo formativo. La Fondazione ha dato particolare attenzione ad iniziative rivolte a persone in situazioni di difficoltà, donne vulnerabili, giovani drop-out o in condizione di privazione della libertà. Percorsi dove il lavoro diventa strumento di prevenzione del disagio sociale, di reinserimento, di costruzione dell’autonomia individuale.
Importo finanziato: libero.
Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale, prediligendo interventi in aree dove la Fondazione è già presente.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti o associazioni, pubbliche o private, senza scopo di lucro.
Scadenza: libera. Le richieste di liberalità sono valutate a partire da gennaio, ma le erogazioni non possono essere effettuate prima di maggio. Le erogazioni avvengono lungo il corso della restante parte dell’anno, fino ad esaurimento del plafond disponibile.
Ambiti di intervento:
- Area nazionale sociale – Focus: interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023); lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata); supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione; supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.
- Area nazionale sociale – Generale: progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver. In quest’area rientrano anche i progetti legati allo sport dilettantistico inclusivo (solo a livello di liberalità territoriali); i progetti culturali (solo se hanno espliciti risvolti sociali e prevedono un coinvolgimento diretto di beneficiari fragili); i progetti sociali realizzati da Enti religiosi.
- Area nazionale ricerca: ricerca medica (sostenuta esclusivamente con liberalità centrali); ricerca sociale (cui sarà destinata una quota circoscritta delle risorse dell’area ricerca).
- Area internazionale sociale: interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori nei quali il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere (ambiti prioritari > povertà, con particolare attenzione per le zone rurali; povertà educativa e dispersione scolastica; formazione e inserimento lavorativo dei giovani e delle donne; divario digitale; povertà sanitaria; supporto agli anziani non auto-sufficienti; inclusione sociale di orfani e disabili; violenza sulle donne e sui minori; discriminazione verso le minoranze); interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio (ambiti prioritari > insicurezza alimentare; disuguaglianza nell’accesso alla salute; povertà educativa; sviluppo economico e formazione professionale; empowerment delle donne e dei giovani; discriminazioni razziali); interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).
Importo finanziato: libero. I progetti di importo massimo pari a 5.000,00 € sono riferiti al sostegno di piccole iniziative di diretto impatto locale; i progetti di importo superiore a 5.000,00 € sono riferiti al sostegno di iniziative di rilievo dal punto di vista tematico delle risorse utilizzate, con un impatto sociale significativo e che interessano preferibilmente aree territoriali estese (intero paese, più regioni, intera regione); i progetti di importo superiore a 80.000,00 € dovranno prevedere il monitoraggio e la valutazione esterna delle attività e dei risultati raggiunti a cura di una delle Istituzioni universitarie individuate dal Fondo. Per i progetti di entità superiore ai 5.000,00 €, è richiesta una quota di co-finanziamento pari almeno al 10%.
Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti senza finalità di lucro aventi sede in Italia e registrati almeno in un registro pubblico (es. RUNTS, Albo delle società Cooperative, Elenco delle Organizzazioni della Società Civile, ecc.). All’atto della presentazione della domanda gli enti devono essere costituiti ed operativi da almeno due anni, e devono avere a disposizione almeno due bilanci o rendiconti di esercizio. Nei progetti internazionali l’ente deve avere due sedi (una in Italia e una nel Paese di realizzazione), oppure deve avere un partner operativo nel Paese estero in cui avrà luogo il progetto.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento: sanità, ricerca scientifica, assistenza alle categorie sociali deboli, istruzione e formazione, arte e cultura. Le aree prioritarie di intervento sono: progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica); progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro famigliari; progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani; progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore; progetti finalizzati alla riscoperta e alla valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.
Importo finanziato: minimo 50.000,00 € – massimo 100.000,00 €.
Ambito territoriale: territorio nazionale e Paesi del Mediterraneo.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati senza scopo di lucro, che operano nel territorio nazionale e nei Paesi del Mediterraneo.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento: cultura, patrimonio artistico ed editoriale; ricerca sociale e utilità sociale; sport; relazioni pubbliche, convegni, iniziative speciali; ambiente.
Importo finanziato: libero.
Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Scadenza: libera. La Fondazione non opera mediante bandi ma individua e sceglie possibili partner, valutando annualmente un numero ristretto di proposte di progetto.
Ambiti di intervento: in contesti di emarginazione sociale (laboratori/interventi artistici di lunga durata per bambini, adolescenti e giovani adulti), in contesti terapeutici (laboratori artistici di lunga durata per bambini, adolescenti e giovani adulti), interscambi (visite ai reciproci siti di progetto dei partner), sensibilizzazione (video, tournée, spettacoli, festival principalmente collegati ai progetti in corso realizzati dai partner), ricerca (pubblicazioni, convegni, valutazioni di impatto).
Importo finanziato: libero.
Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale. Contesti di emarginazione sociale caratterizzati da povertà, violenza, abusi, carenza di servizi educativi/culturali, aree rurali svantaggiate, periferie metropolitane, quartieri urbani degradati, baraccopoli, campi nomadi, carceri, aree di violenza urbana. Contesti terapeutici: reparti ospedalieri, day hospital, comunità terapeutiche.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: Associazioni, Onlus, Fondazioni, Cooperative sociali.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento:
- sostegno sociale a favore di bambini e ragazzi in situazione di disagio personale e/o familiare, a nuclei in condizione di fragilità e difficoltà, a persone con disabilità, a giovani vittime di dipendenze, a ragazzi e giovani adulti senza lavoro e a rischio di emarginazione sociale;
- interventi umanitari e di sviluppo nei Paesi del Sud del Mondo, attraverso aiuti concreti destinati ad emergenze alimentari e sanitarie, con focus su assistenza di tipo sociale e nel settore dell’istruzione;
- tutela degli animali e dell’ambiente, con iniziative per salvaguardare i loro diritti (diritto alla vita di ogni essere vivente, difesa delle biodiversità e diffusione di una cultura basata sui principi di convivenza, in modo corretto, con gli animali), che porti gli esseri umani da una visione antropocentrica ad una biocentrica;
- promozione della cultura e della ricerca scientifica, favorendo tra le giovani generazioni esperienze di vita che consentano l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità finalizzate ad una crescita sana e armoniosa della persona. Sostiene la ricerca medico-scientifica indirizzata allo studio di patologie di particolare rilevanza sociale, con un’attenzione particolare ai giovani studiosi, attraverso l’erogazione di borse di studio;
- prima speranza, attraverso la predisposizione di un sostegno mirato e tempestivo, coinvolgendo i servizi sociali competenti del comune di residenza e di altre organizzazioni del privato sociale, che possano garantire prossimità e conoscenza diretta di ciascun caso, a favore delle categorie sociali più deboli, in particolare a persone e nuclei famigliari in condizioni di grave e urgente difficoltà.
Importo finanziato: libero.
Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati non profit e organizzazioni senza finalità di lucro, aventi le caratteristiche di Onlus ovvero con struttura e scopo assimilabili ad una Onlus.
Scadenza: libera.
Ambiti di intervento:
- acqua e igiene: pozzi, pompe, sistemi di adduzione, cisterne, latrine, sanificazione, ecc.;
- ambiente e sicurezza alimentare: agricoltura, allevamento, vivai, sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, energie rinnovabili, ecc.;
- istruzione: arredi scolastici, materiale didattico, biblioteche, attrezzature informatiche, ecc.;
- promozione socio-economica: formazione professionale, laboratori, microcredito e auto-mutuo aiuto, microimprese, cooperative, agricoltura e allevamento come attività generatrici di reddito, ecc.;
- sanità: attrezzature medico-sanitarie, stock iniziali di medicinali, riabilitazione e fisioterapia, prevenzione, ecc.;
- sociale: persone con disabilità, persone con disagio mentale, detenuti, migranti, rifugiati, minoranze, ecc.
Importo finanziato: massimo 5.000,00 €.
Ambito territoriale: tutti i Paesi in cui vi siano difficili condizioni sociali, politiche ed economiche con comunità in stato di forte bisogno.
Chi può presentare una richiesta di finanziamento:
- la Chiesa locale attraverso tutte le sue espressioni caritative (parrocchie, gruppi, associazioni, missionari, comunità religiose, ecc.);
- altre organizzazioni e associazioni aventi l’approvazione formale del Vescovo locale per il MicroProgetto che intendono realizzare.
Per informazioni: consulenze@csvbltv.it