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INFOBANDI – BANDI APERTI


Scadenza: ore 12.00 del 29 settembre 2023.

Ambiti di intervento:

riconoscere il valore sociale, formativo ed educativo della pratica motoria e sportiva a favore delle persone con disabilità.

  • Il contributo viene riconosciuto per la realizzazione delle seguenti attività:
  • Tipologia A > ordinaria gestione della pratica sportiva
  • Tipologia B > partecipazione a competizioni sportivi quali: tornei, campionati e coppe che assegnano titoli (regionali, interregionali, nazionali e internazionali) da parte di una Federazione e/o Disciplina Sportiva Associata e/o Ente di Promozione riconosciuti dal CIP, e/o tornei promozionali che non assegnano alcun titolo
  • Tipologia C > organizzazione di tornei, campionati e coppe

Le attività devono essere rivolte esclusivamente alle persone con disabilità e devono attuarsi nel corso del 2023.

Importo finanziato: minimo 500,00 € massimo 10.000,00 €.

Ambito territoriale: regione Veneto.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

  • Associazioni con personalità giuridica, nonché associazioni prive di personalità giuridica, costituite da almeno un biennio alla data di presentazione della domanda e dai cui statuti o atti costitutivi si evinca la finalità sportiva
  • Società sportive di capitali e cooperative di cui al libro V, titoli V e VI, del codice civile, costituite da almeno un biennio alla data di presentazione della domanda

I soggetti di cui sopra devono:

  • Avere sede legale e/o operativa in Veneto
  • Essere affiliati a una Federazione Sportiva Paralimpica (FSP) e/o una Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica (FSNP) e/o una Disciplina Sportiva Paralimpica (DSP) e/o una Disciplina Sportiva Associata Paralimpica (DSAP) e/o un Ente di Promozione Paralimpica (EPP) e/o un Ente di Promozione Sportiva Paralimpica (EPSP), come da attestazione rilasciata dall’organismo di affiliazione.

Scadenza: ore 17.00 del 30 settembre 2023.

Ambiti di intervento:

progetti volti alla realizzazione di servizi e attività dedicati alle persone che affrontano/hanno affrontato un percorso di cura nelle seguenti sei aree:

–       Oncologia e Ematologia Oncologica > tumori dei polmoni, tumori mammella e ovaio, tumori del fegato, tumori del pancreas, tumori della prostata e della vescica, tumori del sangue, tumori del rene, tumori testa-collo, tumori all’esofago

–       Malattie rare > emofilia, atrofia muscolare spinale, distrofia di Duchenne, sindorme di Angelman, emoglobinuria parossistica notturna

–       Neuroscienze > sclerosi multipla, neuromielite ottica, miastenia gravis, malattia di Parkinson

–       Oftalmologia > degenerazione maculare senile, edema maculare diabetico

–       Tumori rari

–       Varie > Lupus nefritico, nefropatia membranosa, nefropatia IgA mediata, fibrosi polmonare idipatica

I progetti presentati dovranno rispondere ai seguenti requisiti:

–       Essere legati ai bisogni specifici delle persone con tali patologie

–       Prevedere un miglioramento della qualità della vita delle persone con tali patologie e/o dei loro caregivers

–       Prevedere un miglioramento generale delle condizioni della Comunità e dei percorsi di cura in cui il soggetto proponente opera

–       Preferibilmente, implementare innovazioni legate alla digitalizzazione dei servizi sanitari e/o presentare elementi di sostegno al Sistema Salute attraverso l’instaurazione o il potenziamento di sistemi di prossimità e assistenza sul territorio.

Importo finanziato:

–       Premi principali > 400.000,00 € allocati sotto forma di 20 premi da 20.000,00 €

–       Premi collaborazione > 100.000,00 € allocati sotto forma di 2 premi da 50.000,00 €

Ambito territoriale: territorio nazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

esclusivamente Associazioni di Pazienti di primo e secondo livello (singolarmente o in partenariato) attive nelle aree sopra menzionate, aventi sede legale e operativa in Italia e senza scopo di lucro.

Sono esclusi > Comitati, Fondazioni e Società cooperative comprese quelle sociali, nemmeno qualora abbiano acquisito la qualifica fiscale e/o giuridica di Onlus, di Ente del Terzo Settore o di Impresa Sociale.

Scadenza: il 30 settembre di ciascun anno.

Ambiti di intervento:

  • interventi straordinari per la fame nel mondo;
  • calamità naturali;
  • assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati;
  • conservazione di beni culturali;
  • interventi riguardanti immobili destinati all’istruzione scolastica.

Importo finanziato: libero.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: pubbliche amministrazioni, persone giuridiche, enti pubblici e privati.

Scadenza: 21 ottobre 2023.

Ambiti di intervento:

  • Avviare e potenziare percorsi di sostegno, di accompagnamento e di riflessione per le persone adulte e di minori detenuti e/o in esecuzione penale esterna
  • Implementare lo sviluppo di una rete socio-educativa di supporto all’inclusione sociale delle persone che vivono in condizione di privazione e restrizione della libertà personale
  • Assicurare in un contesto di prossimità un ampio ventaglio di progetti con interventi, diversificati per azioni e territorio, in grado di fornire un soddisfacimento mirato dei bisogni tanto ri-educativi della popolazione ristretta che emergenti a livello locale, tenuto conto anche delle esigenze e della collaborazione dei vari attori di una Comunità informata e sicura
  • Realizzazione di iniziative socio-educative, culturali, ricreative e sportive, anche innovative, per una fattiva inclusione sociale della persona e per porre in “rete” le diverse iniziative regionali in materia, anche con il supporto multimediale, a favore di persone detenute negli istituti penitenziari del Veneto e in esecuzione penale esterna.

Importo finanziato: contributo massimo richiedibile 20.000,00 €, per progetti della durata di almeno 18-24 mesi, da realizzarsi nel periodo dicembre 2023 – dicembre 2025.

Ambito territoriale: regione del Veneto.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

  • Cooperative Sociali a) iscritte al Runts ai sensi del D.Lgs n. 117/2017 e s.m.i.; b) iscritte agli Albi regionali, ovvero all’Albo regionale delle cooperative sociali di cui alla L.R. n. 23 del 3 novembre 2006 e s.m.i. Per tali enti il requisito dell’iscrizione nella sezione del Runts “Imprese Sociali” è soddisfatto attraverso l’iscrizione nell’apposita sezione “imprese sociali” del Registro imprese (art. 3 co. 1 lett. d DM 106/2020)
  • Organizzazioni di Volontariato iscritte al Runts o, nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del Registro medesimo, le Organizzazione di Volontariato iscritte nei Registri regionali di provenienza coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo Settore
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte al Runts o, nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del Registro medesimo, le Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei Registri regionali di provenienza coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo Settore

Per tutti i soggetti di cui sopra, è richiesta l’iscrizione al Runts da almeno un anno anche a seguito di “trasmigrazione” e pratica in perfezionamento dai precedenti registri/albi regionali, alla data di pubblicazione del presente Bando.

  • Altri Enti pubblici o privati senza scopo di lucro. Per questa tipologia di soggetti è richiesta una relazione documentata dell’esperienza maturata con attività realizzate nell’ultimo triennio in ambito carcerario ed in esecuzione penale interna/esterna.

Scadenza: ore 12.30 del 31 ottobre 2023.

Ambiti di intervento:

sono considerate ammissibili le Idee Progettuali che mirino a innescare, supportare o rafforzare lo sviluppo territoriale delle Aree Interne, stimolando una crescita sostenibile. Le Idee Progettuali devono determinare condizioni di sviluppo del territorio, possibilmente a medio-lungo termine, attraverso la creazione o il potenziamento di:

  • Servizi necessari al territorio
  • Opportunità di crescita economica
  • Opportunità di crescita culturale
  • Nuove opportunità lavorative o azioni che facilitino l’incremento dell’occupazione
  • Valorizzazione del territorio, anche in termini di una maggiore attrattività

Saranno privilegiate le Idee Progettuali/Progetti:

  • In favore della popolazione giovanile locale (16-35 anni)
  • Che prevedano il coinvolgimento di più portatori di interesse nelle varie fasi anche attraverso la partecipazione attiva di enti pubblici e/o altri enti territoriali di sviluppo
  • Che prestino particolare attenzione alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse locali (risorse idriche, forestali, ambientali, …).

Importo finanziato:

per la Fase 3, saranno ritenute ammissibili le richieste di finanziamento che prevedano un importo minimo di finanziamento di € 200.000,00 (Iva inclusa se applicabile).

Ambito territoriale:

territorio nazionale, con esclusivo riguardo alle “Aree Interne”, definite come quelle aree significativamente distanti dai centri di offerta dei servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), spesso di piccole dimensioni, che in molti casi sono in grado di garantire ai residenti soltanto una limitata accessibilità ai servizi essenziali.

Una parte rilevante di queste aree ha subito un processo di marginalizzazione, che si è manifestato attraverso intensi fenomeni di de-antropizzazione per:

  • Riduzione della popolazione sotto la soglia critica e invecchiamento demografico
  • Riduzione dell’occupazione e del grado di utilizzo del capitale territoriale
  • Progressiva riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta locale di servizi pubblici, privati e collettivi, che definiscono la qualità della cittadinanza.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

  • Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese
  • Organismi Associativi Italiani (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie, culturali e, comunque, non per attività lucrative)
  • Organismi ecumenici italiani

Il soggetto Capofila deve essere costituito da più di 2 anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci consuntivi di esercizio o i rendiconti finanziari 2021 e 2022 con note integrativa e/o relazione sulla gestione e relativi verbali di approvazione da organo preposto come da Statuto. Deve inoltre aver registrato, nel 2022, entrate per un minimo di € 100.000,00 e aver impiegato almeno 2 dipendenti part time o full time.

Scadenza: dall’1 settembre al 31 ottobre 2023.

Ambiti di intervento: ricerca scientifica o assistenza socio-sanitaria specificatamente indirizzate ai minori di 0-18 anni.

Importo finanziato: libero. Finanziamento minimo 200.000,00 €. La Fondazione finanzia un solo progetto vincitore, che deve avere una durata massima di 3 anni.

Ambito territoriale: territorio nazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti no-profit aventi i requisiti previsti dall’art. 4 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117. Le organizzazioni devono svolgere attività documentata da almeno 5 anni e avere sede legale e operativa in Italia.

Scadenza: la compilazione della domanda potrà avvenire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2023 sino alle ore 20.00 del 6 novembre 2023.

Ambiti di intervento:

i soggetti proponenti in possesso dei requisiti possono presentare, coerentemente con le proprie finalità statutarie, le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del d.lgs 117/2017 e s.m.i. per l’implementazione delle attività di interesse generale recate dall’art. 5 del citato decreto legislativo. Le iniziative e i progetti ammessi al finanziamento con le risorse del Fondo per l’anno 2023 possono individuare massimo 3 obiettivi generali e 3 aree prioritarie di intervento graduandoli in ordine di importanza.

Importo finanziato: il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a 250.000,00 € né superare l’importo di 600.000,00 €. La quota di finanziamento ministeriale non potrà superare l’80% del costo totale del progetto qualora esso sia presentato da Associazioni di Promozione Sociale o da Organizzazioni di Volontariato, il 50% del costo progettuale qualora esso sia presentato e realizzato da Fondazioni del Terzo Settore.

Ambito territoriale: territorio nazionale. Le iniziative dovranno prevedere lo svolgimento di attività in almeno 10 regioni (sono equiparate alle regioni, ai fini del presente Avviso, le Provincie autonome di Trento e Bolzano). Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio: tali interventi potranno consistere sia nello svolgimento di attività progettuali sia nello svolgimento di programmi di ordinaria attività statutaria degli enti.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: le iniziative devono essere promosse, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Runts, da Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo Settore, iscritte nel Runts, singolarmente o in partenariato tra loro. Nelle more del processo di popolamento del Runts, possono beneficiare delle risorse in parola altresì le Organizzazioni di Volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 226, le Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei registri previsti dall’art. 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383, coinvolte tuttora nel processo di trasmigrazione di cui all’art. 54 del Codice del Terzo Settore, nonché le Fondazioni di cui all’art. 10 del D.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, iscritta nell’apposita anagrafe delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate.

Scadenza: ore 12.00 del 9 novembre 2023.

Ambiti di intervento:

sostenere interventi di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, al fine di contribuire attivamente alla lotta al cambiamento climatico attraverso il supporto all’implementazione dell’Accordo di Parigi, con particolare riferimento al filone denominato “Action for Climate Empowerment” (ACE). Gli interventi dovranno avere come destinatari tutti i membri della società civile ed in particolare i giovani.

Gli obiettivi specifici del bando sono i seguenti:

  • Sviluppare e incrementare programmi di educazione e formazione per il clima mirati a gruppi specifici come giovani e comunità locali
  • Rafforzare la capacità delle comunità di sviluppare e attuare piani d’azione per il clima
  • Favorire la partecipazione pubblica al processo decisionale relativo alle questioni climatiche
  • Promuovere la conoscenza e/o lo sviluppo e/o l’utilizzo e/o la diffusione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e di soluzioni innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici

Importo finanziato: minimo 50.000,00 € massimo 150.000,00 €. Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso (100% del costo progettuale).

Ambito territoriale: territorio dell’Unione Europea.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

  • Società in accomandita per azioni
  • Società cooperativa a responsabilità limitata
  • Società per azioni
  • Società a responsabilità limitata
  • Società a responsabilità limitata semplificata
  • Organizzazione non governativa
  • Associazione non riconosciuta
  • Associazione
  • Comitato
  • Fondazione

I soggetti proponenti o capofila dovranno essere organizzazioni senza scopo di lucro e/o imprese sociali di cui sopra, e dovranno dimostrare di avere sede legale in Italia e di possedere un’esperienza specifica e coerente con l’oggetto del Bando, documentata anche attraverso il curriculum vitae dell’ente proponente, di almeno 3 anni.

Scadenza: 31 dicembre 2023.

Ambiti di intervento:

il Programma di assistenza sanitaria per ragioni umanitarie del Servizio Socio-Sanitario Regionale interviene a favore dei cittadini di Paesi non appartenente all’Unione Europea, i quali necessitano di prestazioni sanitarie non effettuabili nei loro Paesi d’origine per carenza di strutture adeguate o di personale medico.

Importo finanziato:

la Regione del Veneto riconosce alle Strutture sanitarie del SSR il rimborso delle prestazioni sanitarie erogate, preventivamente autorizzate. La Regione si fa carico esclusivamente delle spese relative all’intervento sanitario autorizzato, rimborsando direttamente le Strutture Sanitarie del SSR dei costi sostenuti per le prestazioni sanitarie erogate. La Regione non si fa carico di alcun onere economico relativo al trasporto (in ingresso e in uscita dall’Italia) e all’ospitalità in Italia del/la cittadino/a extra UE beneficiario/a dell’intervento sanitario (paziente), né di alcun onere burocratico relativo all’ottenimento del visto di ingresso in Italia del/la cittadino/a extra UE beneficiario/a dell’intervento sanitario (paziente) nonché di un eventuale soggetto accompagnatore, ove previsto.

Ambito territoriale:

i beneficiari devono essere soggetti che, al momento della richiesta, presentino tutti i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza di un Paese non appartenente all’Unione Europea
  • Residenza in un Paese non appartenente all’Unione Europea
  • Condizioni economiche disagiate
  • Non trovarsi nel territorio italiano
  • Assenza di parenti, in linea retta o in linea collaterale, entro il quarto grado residenti in Italia.

Gli interventi saranno realizzati nel territorio regionale veneto.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: ente o associazione senza scopo di lucro, o un Ente del Terzo Settore, aventi sede nel territorio della Regione del Veneto.

Scadenza: è possibile presentare le richieste di finanziamento dall’1 gennaio al 28 febbraio e dall’1 luglio al 31 agosto di ogni anno.

Ambiti di intervento:

  • la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza). La Banca fornisce sostegno a università, associazioni e fondazioni scientifiche per: progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, ecc.); programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca;
  • la ricerca scientifica, la promozione culturale, la formazione giovanile e scolastica, fra cui rilevano: ricerca scientifica e innovazione tecnologica, con riguardo a: progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza, eventualmente in collaborazione con università, istituti nazionali e consorzi inter-universitari di ricerca, anche tramite il finanziamento di borse di studio; ricerche in campo biomedico, attraverso il finanziamento per investimenti in attrezzature scientifiche e strumentazioni d’avanguardia che agevolino l’attività di ricerca; trasferimento del know-how scientifico e tecnico al sistema economico-produttivo; acquisto di strumentazioni, attrezzature diagnostiche e terapeutiche presso strutture sanitarie e ospedaliere;
  • attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica, con particolare riguardo a: studi e iniziative divulgative in campo storico, letterario e scientifico; eventi, mostre ed esposizioni, con l’esclusione di iniziative meramente celebrative di ricorrenze;
  • promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica, con particolare riguardo a: progetti, anche a carattere audiovisivo, volti allo sviluppo di opportunità educative che incidano sulla crescita qualitativa del sistema scolastico e sulla formazione culturale e scientifica dei giovani; progetti di alta formazione, promossi da centri accreditati e di rilievo nazionale, volti allo sviluppo di professionalità coerenti con i fabbisogni espressi dal mercato del lavoro;
  • beneficienza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di: minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.

Importo finanziato: libero. Il finanziamento concesso sarà pari al 50% del costo del progetto.

Ambito territoriale: territorio nazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: tutti gli enti senza scopo di lucro.

Scadenza: libera.

Ambiti di intervento:

  • Educazione. I percorsi sostenuti dalla Fondazione in ambito educativo ricoprono diverse attività, relative allo studio e alla formazione scolastica.
    Nello specifico: attività di sviluppo della didattica volte all’alfabetizzazione, all’inclusione e alla prevenzione della dispersione scolastica; progetti di formazione umana, inerenti al supporto sociale, psicologico, educativo di minori e adulti, sostegno al funzionamento delle strutture, alla costruzione degli edifici scolastici e dei centri formativi laddove si intravveda una programmaticità e sostenibilità futura del progetto educativo.
  • Lavoro. I percorsi sostenuti in quest’area riguardano attività di sostegno all’occupazione, quali tirocini, inserimenti lavorativi e corsi di formazione professionale, volti a fornire non solo competenze tecniche ed organizzative, ma umane e relazionali necessarie per inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro.
    Si sono approfonditi percorsi portati avanti da enti ed associazioni che da anni operano con competenza ed attenzione alla persona, alla ricerca di modalità nuove e sempre più efficaci nel processo formativo. La Fondazione ha dato particolare attenzione ad iniziative rivolte a persone in situazioni di difficoltà, donne vulnerabili, giovani drop-out o in condizione di privazione della libertà. Percorsi dove il lavoro diventa strumento di prevenzione del disagio sociale, di reinserimento, di costruzione dell’autonomia individuale.

Importo finanziato: libero.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale, prediligendo interventi in aree dove la Fondazione è già presente.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti o associazioni, pubbliche o private, senza scopo di lucro.

Scadenza: libera. Le richieste di liberalità sono valutate a partire da gennaio, ma le erogazioni non possono essere effettuate prima di maggio. Le erogazioni avvengono lungo il corso della restante parte dell’anno, fino ad esaurimento del plafond disponibile.

Ambiti di intervento:

  • Area nazionale sociale – Focus: interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023); lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata); supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione; supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.
  • Area nazionale sociale – Generale: progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver. In quest’area rientrano anche i progetti legati allo sport dilettantistico inclusivo (solo a livello di liberalità territoriali); i progetti culturali (solo se hanno espliciti risvolti sociali e prevedono un coinvolgimento diretto di beneficiari fragili); i progetti sociali realizzati da Enti religiosi.
  • Area nazionale ricerca: ricerca medica (sostenuta esclusivamente con liberalità centrali); ricerca sociale (cui sarà destinata una quota circoscritta delle risorse dell’area ricerca).
  • Area internazionale sociale: interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori nei quali il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere (ambiti prioritari > povertà, con particolare attenzione per le zone rurali; povertà educativa e dispersione scolastica; formazione e inserimento lavorativo dei giovani e delle donne; divario digitale; povertà sanitaria; supporto agli anziani non auto-sufficienti; inclusione sociale di orfani e disabili; violenza sulle donne e sui minori; discriminazione verso le minoranze); interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio (ambiti prioritari > insicurezza alimentare; disuguaglianza nell’accesso alla salute; povertà educativa; sviluppo economico e formazione professionale; empowerment delle donne e dei giovani; discriminazioni razziali); interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).

Importo finanziato: libero. I progetti di importo massimo pari a 5.000,00 € sono riferiti al sostegno di piccole iniziative di diretto impatto locale; i progetti di importo superiore a 5.000,00 € sono riferiti al sostegno di iniziative di rilievo dal punto di vista tematico delle risorse utilizzate, con un impatto sociale significativo e che interessano preferibilmente aree territoriali estese (intero paese, più regioni, intera regione); i progetti di importo superiore a 80.000,00 € dovranno prevedere il monitoraggio e la valutazione esterna delle attività e dei risultati raggiunti a cura di una delle Istituzioni universitarie individuate dal Fondo. Per i progetti di entità superiore ai 5.000,00 €, è richiesta una quota di co-finanziamento pari almeno al 10%.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti senza finalità di lucro aventi sede in Italia e registrati almeno in un registro pubblico (es. RUNTS, Albo delle società Cooperative, Elenco delle Organizzazioni della Società Civile, ecc.). All’atto della presentazione della domanda gli enti devono essere costituiti ed operativi da almeno due anni, e devono avere a disposizione almeno due bilanci o rendiconti di esercizio. Nei progetti internazionali l’ente deve avere due sedi (una in Italia e una nel Paese di realizzazione), oppure deve avere un partner operativo nel Paese estero in cui avrà luogo il progetto.

Scadenza: libera.

Ambiti di intervento: sanità, ricerca scientifica, assistenza alle categorie sociali deboli, istruzione e formazione, arte e cultura. Le aree prioritarie di intervento sono: progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica); progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro famigliari; progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani; progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore; progetti finalizzati alla riscoperta e alla valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.

Importo finanziato: minimo 50.000,00 € – massimo 100.000,00 €.

Ambito territoriale: territorio nazionale e Paesi del Mediterraneo.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati senza scopo di lucro, che operano nel territorio nazionale e nei Paesi del Mediterraneo.

Scadenza: libera.

Ambiti di intervento: cultura, patrimonio artistico ed editoriale; ricerca sociale e utilità sociale; sport; relazioni pubbliche, convegni, iniziative speciali; ambiente.

Importo finanziato: libero.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati senza scopo di lucro.

Scadenza: libera. La Fondazione non opera mediante bandi ma individua e sceglie possibili partner, valutando annualmente un numero ristretto di proposte di progetto.

Ambiti di intervento: in contesti di emarginazione sociale (laboratori/interventi artistici di lunga durata per bambini, adolescenti e giovani adulti), in contesti terapeutici (laboratori artistici di lunga durata per bambini, adolescenti e giovani adulti), interscambi (visite ai reciproci siti di progetto dei partner), sensibilizzazione (video, tournée, spettacoli, festival principalmente collegati ai progetti in corso realizzati dai partner), ricerca (pubblicazioni, convegni, valutazioni di impatto).

Importo finanziato: libero.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale. Contesti di emarginazione sociale caratterizzati da povertà, violenza, abusi, carenza di servizi educativi/culturali, aree rurali svantaggiate, periferie metropolitane, quartieri urbani degradati, baraccopoli, campi nomadi, carceri, aree di violenza urbana. Contesti terapeutici: reparti ospedalieri, day hospital, comunità terapeutiche.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: Associazioni, Onlus, Fondazioni, Cooperative sociali.

Scadenza: libera.

Ambiti di intervento:

  • sostegno sociale a favore di bambini e ragazzi in situazione di disagio personale e/o familiare, a nuclei in condizione di fragilità e difficoltà, a persone con disabilità, a giovani vittime di dipendenze, a ragazzi e giovani adulti senza lavoro e a rischio di emarginazione sociale;
  • interventi umanitari e di sviluppo nei Paesi del Sud del Mondo, attraverso aiuti concreti destinati ad emergenze alimentari e sanitarie, con focus su assistenza di tipo sociale e nel settore dell’istruzione;
  • tutela degli animali e dell’ambiente, con iniziative per salvaguardare i loro diritti (diritto alla vita di ogni essere vivente, difesa delle biodiversità e diffusione di una cultura basata sui principi di convivenza, in modo corretto, con gli animali), che porti gli esseri umani da una visione antropocentrica ad una biocentrica;
  • promozione della cultura e della ricerca scientifica, favorendo tra le giovani generazioni esperienze di vita che consentano l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità finalizzate ad una crescita sana e armoniosa della persona. Sostiene la ricerca medico-scientifica indirizzata allo studio di patologie di particolare rilevanza sociale, con un’attenzione particolare ai giovani studiosi, attraverso l’erogazione di borse di studio;
  • prima speranza, attraverso la predisposizione di un sostegno mirato e tempestivo, coinvolgendo i servizi sociali competenti del comune di residenza e di altre organizzazioni del privato sociale, che possano garantire prossimità e conoscenza diretta di ciascun caso, a favore delle categorie sociali più deboli, in particolare a persone e nuclei famigliari in condizioni di grave e urgente difficoltà.

Importo finanziato: libero.

Ambito territoriale: territorio nazionale e internazionale.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento: enti pubblici o privati non profit e organizzazioni senza finalità di lucro, aventi le caratteristiche di Onlus ovvero con struttura e scopo assimilabili ad una Onlus.

Scadenza: libera.

Ambiti di intervento:

  • acqua e igiene: pozzi, pompe, sistemi di adduzione, cisterne, latrine, sanificazione, ecc.;
  • ambiente e sicurezza alimentare: agricoltura, allevamento, vivai, sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, energie rinnovabili, ecc.;
  • istruzione: arredi scolastici, materiale didattico, biblioteche, attrezzature informatiche, ecc.;
  • promozione socio-economica: formazione professionale, laboratori, microcredito e auto-mutuo aiuto, microimprese, cooperative, agricoltura e allevamento come attività generatrici di reddito, ecc.;
  • sanità: attrezzature medico-sanitarie, stock iniziali di medicinali, riabilitazione e fisioterapia, prevenzione, ecc.;
  • sociale: persone con disabilità, persone con disagio mentale, detenuti, migranti, rifugiati, minoranze, ecc.

Importo finanziato: massimo 5.000,00 €.

Ambito territoriale: tutti i Paesi in cui vi siano difficili condizioni sociali, politiche ed economiche con comunità in stato di forte bisogno.

Chi può presentare una richiesta di finanziamento:

  • la Chiesa locale attraverso tutte le sue espressioni caritative (parrocchie, gruppi, associazioni, missionari, comunità religiose, ecc.);
  • altre organizzazioni e associazioni aventi l’approvazione formale del Vescovo locale per il MicroProgetto che intendono realizzare.

Per informazioni: consulenze@csvbltv.it