A BELLUNO UN PROGRAMMA FORMATIVO TUTTO NUOVO PER UN VOLONTARIATO ORGANIZZATO E STRUTTURATO
Un nuovo approccio integrato, che coniuga incontri teorici con sessioni pratiche e laboratoriali, e incentiva occasioni di collaborazione tra volontari. Ecco le novità del programma formativo 2025 proposto dal Csv Belluno Treviso per il territorio bellunese.
«Intendiamo fornire ai volontari e a chi desidera impegnarsi nel volontariato conoscenze e strumenti necessari per un volontariato strutturato e organizzato, in risposta ai cambiamenti introdotti dalla riforma del Terzo Settore», chiarisce la presidente del Csv Belluno Treviso, Elisa Corrà. «Al contempo desideriamo incentivare nuove opportunità di collaborazione in rete, favorendo lo scambio di buone pratiche ed esperienze».
I percorsi formativi sono rivolti a tutti i volontari di Enti del Terzo Settore (Ets) – un bacino potenziale di 600 Ets in provincia di Belluno – e in particolare a dirigenti e aspiranti volontari in ambito amministrativo, manageriale, fiscale, legale, progettuale, comunicativo, al fine di qualificare l’azione quotidiana delle associazioni e di potenziare il loro impatto sul territorio.
Il ventaglio di proposte formative
Diversi i moduli formativi che saranno implementati nel corso del 2025.
Il “Modulo Sicurezza” intende chiarire obblighi e responsabilità dei volontari in tema di sicurezza nella gestione dell’associazione e nella realizzazione di eventi e manifestazioni. Nello specifico, si tratta di corsi per addetti di primo soccorso e per addetti antincendio.
Il “Modulo Digitale” prevede un corso di informatica di base per il volontariato e un supporto nell’utilizzo di strumenti di grafica per la creazione di contenuti visivi.
Il “Modulo Gestione”, infine, vedrà un focus su diversi temi: il rendiconto per cassa, rivolto a volontari con compiti amministrativi/contabili all’interno degli Ets, e la privacy, con chiarimenti sui principali adempimenti delle associazioni sul tema. Ancora, il crowdfunding, rispetto al quale si spiegherà come organizzare e gestire una raccolta fondi, e infine l’Iva per il Terzo Settore con l’illustrazione della nuova normativa in materia e conseguenti incombenze.
La scelta dei temi su cui porre l’attenzione è frutto di un’analisi strutturata del Csv Belluno Treviso, basata su una ricerca dei bisogni rilevati dalle associazioni durante la loro operatività e su una raccolta delle esigenze emerse a livello locale e nazionale (rete dei Csv).
Nuove modalità di collaborazione tra associazioni
Promuovere occasioni di networking e collaborazione tra volontari di diverse associazioni è uno dei plus offerti dalle proposte formative.
Nel campo della sicurezza, ad esempio – dove è ormai assodato l’impegno in termini di responsabilità e pratiche burocratiche cui sono chiamate a rispondere le associazioni – le competenze acquisite e certificate dai volontari potranno essere messe a disposizione non solo delle associazioni di appartenenza ma anche di altri Ets, in caso di necessità, con effetti moltiplicatori di lungo periodo.
Nel caso dei corsi per addetti antincendio e addetti di primo soccorso, entrambi in partenza, verrà data priorità ai partecipanti che dichiarano la propria disponibilità a essere contattati dal Csv in caso di esigenze manifestate dalle associazioni.
Si tratta di un’azione di sistema, che mira a rafforzare la sicurezza e la solidarietà sul territorio, coinvolgendo diverse realtà e creando un supporto collettivo strutturato.
Informazioni tecniche
Sono aperte le iscrizioni ai moduli “Sicurezza” (clicca qui) e “Digitale” (clicca qui). Tutti i corsi sono gratuiti, vedranno la presenza di docenti professionisti e prevedono l’iscrizione obbligatoria.
Per tutte le informazioni consultare la homepage del sito www.csvbltv.it, scrivere a formazione@csvbltv.it o chiamare lo 0437 950374.